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  • +39 0332 511101 - Apertura sede: giovedì dalle 21:00 alle 22:30

Chiuse le prenotazioni per il Trekking in Val D’Aosta

Sono chiuse le prenotazioni per partecipare al week end di ferragosto che la sezione CAI Luino propone con una escursione di 3 giorni sulle montagne della Val D’Aosta
Tre le tappe previste nei giorni 12- 13-14 agosto accompagnati da – Claudio 0039 338 859 5188 - Christian 0041 79 153 97 71 (anche Wattsapp) con pernottamento in rifugio
 
Contatto per informazioni
Claudio tramite mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
precedenza iscrizioni soci cai luino
iscrizioni entro 20 maggio
entro il 30 maggio verrà organizzata serata informativa e la raccolta della caparra.
I rifugi costano 70 euro a notte
obbligatorio sacco lenzuolo (che si può acquistare sul posto) o sacco a pelo
effetti personale per l’igiene
caparra 35 euro per rifugio non rimborsabile
sarà possibile richiedere pranzo al sacco per il secondo giorno
Tempo totale escursione circa ore 15 – Dislivello totale 2536m – Difficoltà E
Contatto per iscrizioni e versamento caparra
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - cell. 3479403561
Iscrizioni in sede presso la segreteria aperta il giovedì dalle 21 alle 23
 

Programma

Prima tappa:
da Entroblès al Rifugio Chaligne

Tempo impiegato 4 h 4,30
Dislivello in salita 671

Da Etroubles lasciare la strada statale per proseguire in direzione del campeggio “Le Tunnel” lasciando a sinistra l’Hotel Beau Sejour.
Lasciata l’auto nei pressi del campeggio proseguire sulla strada asfaltata fino alla vecchia colonia abbandonata.
Il percorso ha inizio con un tratto turistico su strada carrozzabile, asfaltata per i primi metri e quindi sterrata, che si addentra in un bosco di Abete Rosso e Larice (segnavia n.5).
Il bosco, particolarmente ricco di vegetazione offre all’escursionista un ambiente estremamente ricco di flora e fauna. Mentre sugli alberi si scorgono scoiattoli e diverse varietà di uccelli il sottobosco offre lamponi, fragoline e una infinita varietà di fiori.
Passato un torrentello si raggiunge una biforcazione: seguire a sinistra seguendo le indicazioni per il Rifugio Chaligne.
La strada prosegue in piano costeggiando un paravalanghe fino ad uno slargo (40’) da cui parte, sulla destra, il sentiero che in pochi passi ci porta a prendere velocemente quota (segnavia 5A).
Il sentiero si addentra in un bosco fitto. Volgendo lo sguardo alle proprie spalle, tra gli alberi, la vista si apre sulla Becca di Viou, la Dent d’Herens e, salendo ancora, sul vallone di Menouve.
Il sentiero prosegue ripido nel bosco di larici e abeti fino ad incontrare nuovamente la poderale che prosegue in leggera discesa (60’). Dopo aver proseguito per circa 100m la poderale piega a sx in corrispondenza di un masso con l’indicazione della direzione.
La carrozzabile, per perde quota, compie un doppio tornante e, lasciatasi alla dx l’alpeggio di Èteley (1689m) giunge ad un ponte sul Torrent d’Ars che scende dall’omonimo vallone .

Splendida è da qui la vista sul Mont Velan (3734m).
Oltrepassato il ponte la poderale prosegue in discesa costeggiando il torrente per circa 400m.
Lasciata la poderale (che prosegue in discesa fino a Buthier) si svolta a destra su un ampio sentiero che sale abbastanza deciso fino al termine del bosco (1h 25’).
Usciti dal bosco, in vista dell’Alpeggio di Ars, si segue a sinistra su un ampio sentiero che prosegue, in piano passando dall’Alpe Collet fino a ricongiungersi, a poca distanza dal al Rifugio Chaligne, con la poderale che sale da Buthier (1936m).

 

Seconda tappa:
dal Rifugio Chaligne al Rifugio Mont Fallère

Tempo impiegato 5 h 5,30
Dislivello in salita 922
Dislivello in discesa 428

Dal Rifugio Chaligne seguire le indicazioni per la Costa Tardiva seguendo il sentiero che sale nel bosco prima dolcemente poi in maniera più decisa (segnavia n. 3).
Raggiunta una radura che reca una croce e alcune panchine notiamo la presenza dei primi rodendri e ginepri. Da qui il sentiero prosegue fino ad incontrare la poderale che conduce a Tza de Chaligne.
Traversata la poderale il sentiero riprende a salire deciso verso la Costa Tardiva (segnavia n.3 TMF) Oltrepassato un ripetitore si continua in cresta seguendo le frecce gialle sulle pietre. Anche sulla cresta la vegetazione è particolarmente ricca, incontriamo rare stelle alpine, e parecchie tane di marmotta.
Il passaggio dell’escursionista è accompagnato dal suono delle campane delle mucche che si fanno eco dall’uno all’altro versante della cresta.
Giunti al Passo Tardiva (2411m) comincia la breve salita verso la Punta Chaligne (2698m).
Da qui, scendendo verso il Col Col de Metz (2486m) un cippo, posto in corrispondenza con la fine del sentiero che arriva dal Rifugio Chaligne, ci indica la direzione da prendere per ridiscendere verso all’Alpe Chezere di sotto (2177m).
Raggiunto l’alpeggio il sentiero sbocca sulla strada poderale che conduce all’alpeggio La Neuve (2269m). Da qui si continua a salire su sentiero seguendo il segnavia 8a fino al Lago Fallère (2416m).
Dal lago Fallère occorre proseguire verso ovest, prima in salita quindi con un lungo mezzacosta ed infine in discesa, fino a costeggiare il Lago delle Rane (2363m) dal quale si perviene facilmente al Rifugio Mont Fallère (2385m).

 

Terza tappa:
dal Rifugio Mont Fallère ad Etroubles

tempo impiegato 5 h 5,30
dislivello in salita 436  
dislivello in discesa 1556

Dal Rifugio Mont Fallère raggiungere il fondo del pianoro, fino all’Alpeggio di Les Crottes (2352m).
Da qui imboccare il sentiero per il Col Fenètre che rientra leggermente per poi immettersi nel vallone.
La traccia, spesso erbosa tende a perdersi e per questo l’escursionista è invitato a prestare molta attenzione alle frecce e ai segni che indicano la direzione da tenere.
Giunti al termine del vallone il sentiero prende a salire per ampi zig zag fino a raggiungere il colle (2729m).
Da qui occorre portarsi a sx in direzione del Monte di Vertosan oltrepassando una zona di facili roccette per poi piegare a destra in corrispondenza del col di Vertosan .
Il sentiero ci porta velocemente a perdere quota fino al Colle (2689m).
Dal Colle di Vertosan la discesa si fa un pelo più delicata procedendo con tratto di facili roccette e una serpentina piuttosto ripida e in alcuni tratti leggermente esposta fino alla quota di 2500m.
Da qui il percorso diventa più dolce e per prati fino alla Tza di Flassin (2258m).
Dal’ alpeggio di Flassin la strada poderale conduce direttamente al Campeggio Pineta di Flassin, da dove, seguendo il “Percorso-Vita” si giunge, con un percorso in piano, al punto di partenza.

 Dal Rifugio Mont Fallère parte un sentiero che scende a Vetan in cui si trovano oltre 300 sculture dell’artista Siro Vierin. Il sentiero Vetan – Rifugio Mont Fallère sarebbe un “aggiunta” alla 2° tappa del Tour. Il dislivello è di circa 590 mt di dislivello, ma le sculture più rilevanti sono quelle più prossime al Rifugio, pertanto considerando “la stanchezza” per la tappa già conclusa, sarebbe proponibile facoltativamente anche solo una parte del sentiero

Percorso stradale presa l’autostrada ci si dirige in direzione genova, torino val d’aosta.

Lasciata l’autostrada ad Aosta si prosegue sulla SS27 fino ad Entrobles dopo 222km circa e 2,40 ore.

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